Incontro dei Direttori di Coro
Carissimi,
vi raggiungiamo con la presente per segnalarvi un’iniziativa, a cura dell’Ufficio per la Liturgia: l’incontro diocesano dei direttori di coro (e non solo). Read More
Apr
16
Carissimi,
vi raggiungiamo con la presente per segnalarvi un’iniziativa, a cura dell’Ufficio per la Liturgia: l’incontro diocesano dei direttori di coro (e non solo). Read More
Apr
15
IL SALMO RESPONSORIALE
Punto decisivo del canto e della musica nella celebrazione eucaristica
“Alla prima lettura segue il salmo responsoriale che è parte integrante della Liturgia della Parola e che ha grande valore liturgico e pastorale, perché favorisce la meditazione della parola di Dio. Read More
Apr
12
Mar
31
LA GRANDE SETTIMANA SANTA
TRIDUO PASQUALE: SIGNIFICATO PASTORALE
“Comprende il Venerdì santo, il Sabato santo e la Domenica di Risurrezione. Dato però il carattere pasquale della ‘Cena del Signore’, entra nella celebrazione del Triduo anche la Messa vespertina del Giovedì santo. La Domenica di Pasqua è insieme l’ultimo giorno del Triduo, e il primo del tempo di Pasqua. Il grande ‘Triduo’ costituisce il cuore delle celebrazioni pasquali e di tutta la vita ecclesiale. I tre giorni presentano successivamente i vari aspetti del Mistero:
Il Venerdì santo celebra la Passione, che culmina, nella morte: ci fa vedere Cristo che ha assunto su di sé il nostro tragico destino, fino a caricarsi sulle spalle i nostri peccati.
Il Sabato santo celebra il mistero della sepoltura: quel sepolcro vuoto, che prepara il trionfo al di là di tutte le apparenze, sottolinea nel cristianesimo l’importanza della speranza.
La notte e il giorno di Pasqua presentano il culmine dell’evento pasquale: il trionfo di Cristo sulla morte, che conferisce a tutto il messaggio evangelico il suo carattere decisamente positivo di gioia e di vittoria.
L’unità del triduo, che salda i giorni in un’unica celebrazione, sottolinea di riflesso l’unità del Mistero: nella Pasqua di Cristo, morte e risurrezione sono inseparabili, perché la novità di vita scaturisce dall’ immolazione redentrice. Se ci si lascia pienamente coinvolgere nelle celebrazioni di questi giorni, lo sguardo della fede si rinnova: si può misurare allora lo splendore della grazia, e comprendere ‘la inestimabile ricchezza del Battesimo che ci ha purificati, dello Spirito che ci ha rigenerati, del sangue che ci ha redenti’ (orazione II domenica di Pasqua). E con la fede, si rinnova tutta l’esistenza: si cammina ‘in novità di vita’ (Rm 6,4), come in un mattino di primavera” (CEI, La preghiera del mattino e della sera, p.226) . Read More
Mar
30
CELEBRARE IL RISORTO
Tempo di Pasqua: significato pastorale
Le Domeniche del tempo pasquale (non le feste civili) sono i giorni adatti per le celebrazioni della Confermazione e dell’Eucaristia a completamento dell’itinerario di Iniziazione Cristiana e per la mistagogia dei Sacramenti. (Circa l’importanza e il carattere della Catechesi mistagogica cfr. Benedetto XVI, Sacramentum caritatis, 64).
“I pastori d’anime curino che agli infermi e agli anziani, se pur non gravemente ammalati o in pericolo di morte, sia data di frequente, anzi possibilmente ogni giorno, soprattutto durante il tempo pasquale, la possibilità di ricevere l’Eucaristia” (Eucharisticum mysterium, 40). Read More
Mar
28
Sei giorni prima della solenne celebrazione della Pasqua, quando il Signore entrò in Gerusalemme, gli andarono incontro i fanciulli: portavano in mano rami di palma, e acclamavano a gran voce:
Osanna nell’alto dei cieli:
Gloria a te che vieni,
pieno di bontà e di misericordia.
Ante sex dies sollémnis Paschæ,
quando venit Dóminus in civitátem Ierúsalem,
occurrérunt ei púeri: et in mánibus portábant ramos palmárum
et clamábant voce magna, dicéntes: * Hosánna in excélsis:
Benedíctus, qui venísti in multitúdine misericórdiæ tuæ.
Attóllite, portæ, cápita vestra, et elevámini,
portæ æternáles, et introíbit rex glóriæ. Quis est iste rex glóriæ?
Dóminus virtútum ipse est rex glóriæ. * Hosánna in excélsis:
Benedíctus, qui venísti in multitúdine misericórdiæ tuæ. Read More
Mar
19
MESSA CRISMALE, ESPERIENZA DI CHIESA
Lo scorso anno (2022) dopo un tempo fortemente segnato dalla pandemia, la Messa del Crisma ha visto una incoraggiante ripresa di partecipazione. Ora si rinnova l’appuntamento con l’ annuale celebrazione, festa dell’ intero popolo di Dio in Comunione con i presbiteri.
Il Vescovo Oscar presiederà la Santa Messa Crismale in Cattedrale, la mattina del giovedì Santo, 6 Aprile, alle ore 10.00.
Il battesimo costituisce ogni fedele come sacerdote, re e profeta. L’intero popolo di Dio è un popolo sacerdotale. Questo dono di grazia è rinnovato nella celebrazione della messa crismale del giovedì santo. Read More
Mar
14
Con i santi misteri ci fa passare dalla morte alla vita
Il “segno” di Lazzaro, amico di Gesù, richiamato alla vita, che sta al centro della Liturgia di questa Domenica, ci stimola a guardare oltre l’orizzonte terreno: Read More
Mar
13
Si è fatto guida del genere umano che camminava nelle tenebre
per condurlo alla luce della fede.
In questa Quarta Domenica di Quaresima la scena è dominata dal racconto della guarigione del cieco nato, un racconto per certi aspetti “anomalo” dal momento che Gesù interviene all’inizio e alla fine, mentre la maggior parte della narrazione è consacrata alle reazioni che provoca il gesto da lui compiuto. Read More
Mar
12
Torna, per la decima edizione, «24 ore per il Signore», iniziativa quaresimale di preghiera e riconciliazione voluta da Papa Francesco. Anche quest’anno l’evento si celebrerà nelle diocesi di tutto il mondo alla vigilia della quarta domenica di Quaresima, da venerdì 17 a sabato 18 marzo. In preparazione alla Pasqua di Risurrezione, le chiese rimarranno aperte per un giorno intero, in modo da offrire ai fedeli e ai pellegrini l’occasione di sostare in qualsiasi momento in adorazione e l’opportunità di confessarsi.
Papa Francesco presiederà «24 ore per il Signore» alle ore 16.30 nella parrocchia di Santa Maria delle Grazie al Trionfale (Piazza Santa Maria delle Grazie, 5).
L’iniziativa di preghiera e riflessione si ispira al motto: Per mezzo di Lui abbiamo il perdono (cfr. Col 1,13-14).